3 novembre 2022
13 novembre 2021
Lungo il fiume Sangro, da Pescasseroli alla Costa dei Trabocchi. Geo, Rai3 - 2021.
10 novembre 2021
26 ottobre 2021
La prima foto degli arrosticini, Civitaquana, 1930.
Civitaquana, 1930. |
Civitaquana, 1930 (color by F.Marino). |
18 maggio 2021
26 dicembre 2020
18 dicembre 2020
12 dicembre 2020
Elisabetta Mancinelli, La storia del Parrozzo.
La storia del Parrozzo
L'antico pane dei pastori diventato il dolce simbolo di Pescara e dell'Abruzzo grazie a Luigi D'Amico,
di Elisabetta Mancinelli.
Il Parrozzo nasce ed affonda le sue origini nella società agricola.
Era un antico pane delle mense contadine che, i pastori abruzzesi ricavavano dalla meno pregiata farina di mais, veniva poi cotto nel forno a legna. Nacque come dolce natalizio negli anni Venti per iniziativa del pescarese Luigi D’Amico titolare di un caffè del centro che ebbe l’idea di renderlo dolce e di produrlo nel suo laboratorio, rielaborando la ricetta senza stravolgerne le caratteristiche originali, infatti s’ispirò all’antico pane delle mense contadine utilizzando anche uno stampo a forma di cupola che ricordasse appunto le pagnotte contadine.
Il Parrozzo fu ideato e
preparato per la prima volta nel 1919 da Luigi D’Amico, amico di
D’Annunzio, il quale volle dare forma d’arte ad una trasposizione dolciaria di
un’antica ricetta abruzzese fatta col latte delle greggi profumato di timo e di
menta insieme alle mandorle della montagna: un pane rustico detto “Pan rozzo”.