15 luglio 2025
Panfilo De Laurentiis, le migliori canzoni abruzzesi.
6 maggio 2025
Francesco Paolo Michetti, Sposalizio in Abruzzo, 1876.
"Sposalizio in Abruzzo", 1876
11 luglio 2024
Francesco Paolo Michetti, fotografo.
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F.P. Michetti - Vele sulla foce del Pescara |
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Francavilla al Mare (Ch) - Approssimarsi di una tempesta |
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Sentiero lungo il Pescara con querce e rampicanti |
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Portatrice d'acqua |
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Pastorella con canna |
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Il Pescara |
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Folla di fedeli in processione |
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Fanciulla Abruzzese |
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Donne all'uscita della chiesa |
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Donna in frutteto |
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Bambina nel giardino del convento |
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Castiglione a Casauria (Pe) - Chiesa di San Clemente a Casauria - parte absidale |
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Casalbordino (Ch) - Pellegrine in cammino |
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Caramanico Terme (Pe) - Corso alto dell'Orfento |
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D'Annunzio sulla spiaggia di Francavilla, 1883 |
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Autoritratto col figlio Giorgio, 1891-2 |
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Ragazza abruzzese, 8 pose, 1883 c. |
Negli ultimi anni della sua vita si dedicò completamente alla
fotografia. Le foto, qui, pubblicate provengono dall'archivio dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD), dove
esiste un Fondo fotografico a suo nome costituito da 2900 negativi e
diapositive duplicati dagli originali nel 1970, per concessione degli eredi di
Michetti.
10 aprile 2024
Francesco Paolo Michetti, Annunziata Michetti con il figlio Giorgio e la tata a Francavilla al mare, 1890 c.
"Annunziata Michetti con il figlio Giorgio e la tata a Francavilla al mare", 1890 c.
Olio su tela cm 50,5x118
Collezione privata.
7 marzo 2024
Canti d'Abruzzo. Mix di Cori Ecam Lab.
10 gennaio 2024
Francesco Paolo Michetti, "Contadinella", 1873.
Francesco Paolo Michetti (Tocco da Casauria,1851 - Francavilla al Mare, 1929)
"Contadinella", 1873
Olio su tela cm 47x34,3
Collezione privata.
22 novembre 2023
Francesco Paolo Michetti, Contadinella, 1872.
Contadinella, 1872
olio su tela, cm 21,5x19,5
collezione privata.
Francesco Paolo Michetti, La guardiana di tacchini.
La guardiana di tacchini,
olio su tela, cm 36x25,
collezione privata.
10 ottobre 2023
Francesco Paolo Michetti, "Pastorelli".
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Francesco Paolo Michetti, "Pastorelli". |
Francesco Paolo Michetti, (Tocco da Casauria, 04.10.1851, Francavilla al mare, 05.03.1929)
"Pastorelli"
Olio su tavola, cm 27x35
Museo Revoltella – Galleria d’Arte Moderna, Trieste.
25 luglio 2023
28 giugno 2023
Canti Abruzzesi della Montagna, Coro Folk Esperia, Tocco da Casauria.
10 giugno 2023
Francesco Paolo Michetti, "Pellegrinaggio a Casalbordino - Gli storpi", 1900.
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Francesco Paolo Michetti, "Pellegrinaggio a Casalbordino - Gli storpi", 1900, tempera su tela, cm. 380X970, Museo Michetti, Francavilla al mare. |
Francesco Paolo Michetti, (Tocco da Casauria, 04.101851, Francavilla al mare, 05.03.1929)
"Pellegrinaggio a Casalbordino - Gli storpi", 1900
Tempera su tela, cm. 380x970
Museo Michetti, Francavilla al mare.
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Francesco Paolo Michetti, "Pellegrinaggio a Casalbordino - Gli storpi", 1900. |
https://catalogo.beniculturali.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/1200827604
9 giugno 2023
Francesco Paolo Michetti, "La processione del Corpus Domini a Chieti", 1877.
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Francesco Paolo Michetti, "La processione del Corpus Domini a Chieti", 1877, olio su tela, cm 100x200, collezione privata. |
29 novembre 2022
Francesco Paolo Michetti, "Raccolta delle olive in Abruzzo", 1885.
Francesco Paolo Michetti, (Tocco da Casauria, 2 ottobre 1851 – Francavilla al Mare, 5 marzo 1929)
"Raccolta delle olive in Abruzzo", 1885
Olio su tela, cm 44×80
Collezione privata.
9 novembre 2022
Francesco Paolo Michetti, Il voto, 1881-83.
Olio su tela, cm 245 x 695
29 aprile 2022
Francesco Paolo Michetti, Le serpi, 1900.
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Francesco Paolo Michetti, Le serpi, 1900 |
Oggetto: Dipinto
Materia e Tecnica di esecuzione: tempera su tela
Dimensioni: h 380 cm - l 970 cm
Datazione: 1900
Autore: Francesco Paolo Michetti (1851-1929)
L’ispirazione per “Le Serpi” nasce da una gita con gli amici più cari dell’artista a Cocullo (Aq) nel maggio del 1884, in occasione dei festeggiamenti in onore di San Domenico dove assiste al rito delle serpi con la processione del Santo protettore dalla rabbia, dal morso dei serpenti e dal mal di denti. E’ l’antropologo peligno Antonio De Nino a raccontare di questo episodio. Da questa gita Michetti portò a casa un vasto repertorio di immagini fotografiche che utilizzò proprio per realizzare questa grande tela.
Il taglio orizzontale del dipinto agevola ed accentua l’andamento del corteo processionale e conferisce alla scena un ritmo temporale simile a quella di una sequenza cinematografica, con le figure raggruppate in quadri distinti.
Singolare la storia del dipinto: nel marzo 1900 Michetti inviò quattro sue opere, fra cui Le Serpi e Gli Storpi, all’Esposizione Universale di Parigi, la più grande rassegna pittorica sino allora organizzata al mondo
Michetti aveva nutrito per questi due dipinti, di dimensioni veramente notevoli, progetti ambiziosi, prefigurando uno strepitoso successo. Non andò così: le due tele finirono nella generale disattenzione forse perché troppo legate ad un aspetto folcloristico che non rispondeva ai canoni del gusto d’avanguardia. eppure, al di là di una patina superficialmente aneddotica, nelle migliori opere di Michetti si respira la spiritualità quasi pagana dell’intero mondo contadino resa con mirabile “realismo visionario”, spettacolarmente sensuale e profondamente intimo al tempo stesso, in bilico sul confine che separa la più viva rappresentazione naturalistica dall’astrazione più meditata (G. Simoncini).
Le due opere non ebbero alcuna richiesta, l’artista le arrotolò e le tenne in disparte concedendo di vederle solo a qualche amico.
Nel 1927 però furono esposte a Roma presso la Galleria nazionale d’Arte Moderna che le acquistò.
Tornarono a Francavilla grazie a D’Annunzio per essere collocate nel Museo Michettiano nello Studio al Mare. Furono portate poi nel Convento francavillese (già sede dello storico Cenacolo michettiano) e così scamparono alla distruzione del Museo ad opera dei tedeschi. Nel 1994 furono trasportate a Roma per un restauro e nel 1997, tra numerose polemiche, tornarono a Francavilla per essere collocate al MuMi dove tuttora è possibile ammirarle.