Decoroso Sigismondi, prefetto e patriota abruzzese
di Geremia Mancini
Decoroso SIGISMONDI, “il patriota abruzzese”, fu Prefetto di numerose importanti città. Si trovò a fronteggiare il fenomeno del cosiddetto “brigantaggio”.
Animato da spirito liberale fu caro amico di Silvio Spaventa.
Era nato a Bomba nel 1817.
Decoroso SIGISMONDI nacque a Bomba (CH), il 15 aprile 1817, da Don Rosario Sigismondi (quarantaquattrenne “dottore fisico) e da Donna Giustina D’Intino (quarantenne).
L’atto di nascita fu registrato dinanzi a Berardino Daniele l’allora Sindaco di Bomba. Dopo la laurea in giurisprudenza, Decoroso Sigismondi, scelse la carriera prefettizia.
Nel 1860 fu Sottointendente nella provincia di Chieti dove risultano svariate sue iniziative.
Nel 1861 fu Segretario Generale del Governo di Teramo e poi nominato governatore della stessa provincia. Il 16 luglio del 1861 fu nominato dalla Luogotenenza governatore di Calabria e successivamente, il 10 ottobre del 1861, nominato Prefetto di Catanzaro.
Successivamente dal 23 marzo 1862 al 20 settembre del 1863 fu prefetto di Benevento.
A seguire divenne Prefetto di Calabria Ultra 1° e Prefetto di Reggio Calabria (dal 20 settembre 1863 al 1 giugno 1865).
Gli arrivò poi, il 1 giugno 1865, la nomina a Prefetto del Principato Citra – Salerno dove rimase fino al 13 ottobre del 1866.
A Salerno vi furono vicende, contestate, che portarono alla sua sostituzione. Decoroso Sigismondi fu nominato Prefetto di Sondrio dove rimase fino al 17 novembre 1867. Infine Prefetto di Lucca fino al 19 novembre 1868 quando fu collocato in aspettativa per motivi di salute.
Fu caro amico di Silvio Spaventa e assai stimato dall’allora Ministro Marco Minghetti che lo chiamava “il patriota abruzzese”.
Collaborò ad un progetto di “alfabetizzazione” promosso dall’allora Ministro della pubblica Istruzione Giuseppe Natoli Gongora (Barone di Scaliti).
Decoroso Sigismondi morì il 18 ottobre del 1870.
Foto: divisa prefettizia dell'epoca