24 settembre 2024
Domenico Ciampoli, racconti, fiabe e novelle abruzzesi.
18 settembre 2024
Fiabe Abruzzesi di Domenico Ciampoli - AudioLibro.
4 agosto 2024
Gissi (Ch): "Per i Colli" - "À ffòr pì lì Cùll".
Da: Angelo Ciccarone
23 maggio 2024
5 giugno 2023
"Vangeli affiancati", i testi dei 4 vangeli disposti su 4 colonne, a cura del sacerdote vastese Don Michele Fiore.
4 ottobre 2022
Gissi (CH): Isciana, ballo popolare.
11 settembre 2022
10 agosto 2022
Camillo Pace, massone e pastore protestante. Primo maestro venerabile della Loggia Gabriele Rossetti di Vasto.
Camillo Pace, massone e pastore protestante. Primo maestro venerabile della Loggia Gabriele Rossetti di Vasto.
S A N T ' A G O S T I N O
Vescovo d'Ippona - Dottore della Chiesa (354 - 430)
di Camillo Pace
Biblioteca del Popolo
Centesimi 80 il volume
CASA EDITRICE SONZOGNO della Società Anonima ALBERTO MATARELLI Via Pasquirolo, 14 MILANO
Volume 133
Ogni volume consta di 64 pagine di fitta composizione e contiene un completo trattatelo elementare di scienza pratica, di cognizioni utili ed indispensabili, dettato in forma popolare, succinta, chiara, alla portata di ogni intelligenza.
Finito di stampare il 15 ottobre 1928
19 luglio 2022
Antonino Orlando, Personaggi di Gissi anni '20: Alberto Argentieri, sindaco socialista e Achille Gaspari, il sarto di Clark Gable a New York.
Alberto Argentieri (si ringrazia la moglie di Mino Argentieri, sig.ra Anna) |
Mino Argentieri, figlio di Alberto Critico cinematografico |
di ANTONINO ORLANDO
Studiando la figura del primo sindaco socialista di Gissi, Alberto Argentieri, ho scoperto che era in grande amicizia con il padre dell’ On. le Ministro Remo Gaspari.
Incuriosito da questa interessante notizia ho approfondito un po’ la questione e consultando il Casellario politico conservato presso l’Archivio Centrale dello Stato di Roma, ho riscontrato che al nome di Achille Gaspari, socialista, nato a Gissi il 20 settembre del 1879, di professione sarto, è conservato un fascicolo contenente una trentina di fogli. Nella documentazione raccolta dalla polizia fascista viene utilizzato indistintamente sia il termine di anarchico che quello di socialista.
Successivamente ho avuto modo di conversare con il nipote del Gaspari, il Prof. Lucio Achille che gentilmente mi ha raccontato molti particolari della vita del nonno.
Mi ha riferito che all’età di 14 anni ( nel 1893) Achille partì da Genova per recarsi in Canada alla ricerca del padre che, da alcuni anni, non mandava più notizie. Giunto a Montréal, dopo qualche tempo lo rintracciò: viveva in una condizione di prostrazione perché aveva perso il lavoro e per questo motivo non poteva più aiutare la famiglia rimasta in Italia. Il giovinetto trovò lavoro e raggranellati un po’ di soldi pagò il rientro in Italia di suo padre e di se stesso.
Tornato a Gissi dopo qualche anni emigrò in Argentina. L’esperienza in America Latina non fu positiva. Viveva in una baracca fatta di ondulati di metallo alla periferia di Buenos Aires e ogni mattina doveva raggiungere con la bicicletta il lavoro in centro. Le notti piovose, spesso, rendevano il riposo difficile e la mattina si recava al lavoro senza aver dormito e con forti emicranie. Purtroppo i sacrifici non venivano ricompensati da adeguati guadagni. L’Argentina non era una paese ricco e non permetteva ad un emigrante di guadagnare abbastanza per raggiungere un discreto benessere.
Così, dopo un po’, ritornò in Italia. Nel frattempo maturò idee anarchiche e socialiste in un contesto, Gissi, in cui le ingiustizie erano tante ad opera di un ristretto ceto agrario che spadroneggiava contro la massa dei contadini e degli artigiani. Era il conflitto, tutto novecentesco, tra lavoro e rendita.
In quegli stessi anni si sposò e nel 1910 nacque il primo figlio a cui diede il nome di Emile Zola, in onore dello scrittore francese, esponente del naturalismo che con i suoi romanzi aveva denunciato le condizioni tristissime del proletariato ( il figlio diventerà docente universitario e Primario di pediatria all’Ospedale di Teramo, durante il fascismo fu costretto, per ragioni politiche, a cambiare nome aggiungendo quello di Giuseppe).
Nel 1914 emigrò di nuovo, questa volta, a New York dove si sistemò lavorando in un atelier di proprietà di un ebreo. Svolgeva le mansioni di disegnatore di modelli sia maschili sia femminili. La clientela era numerosa e benestante tuttavia il lavoro non lo aveva distolto dalle sue idee e frequentava con una certa assiduità la nutrita comunità socialista e anarchica italo americana di New York. All’interno del nutrito gruppo di emigranti sovversivi, tra gli altri, conobbe, il sindacalista rivoluzionario, Edmondo Rossoni. Tra di loro nacque una forte amicizia che rimarrà intatta anche dopo, quando Rossoni diventerà ministro ed esponente di spicco del fascismo.
Nel 1927 Achille Gaspari partecipò attivamente al Comitato di solidarietà in favore di Sacco e Vanzetti anche se non mancherà di far sentire la sua voce critica per questioni organizzative e amministrative. In Italia tornava ogni 10 anni circa e nel 1921 nacque il secondogenito: Remo Edmondo Libero, il futuro esponente della Democrazia cristiana e più volte ministro della Repubblica Italiana.
Con la crisi del 1929 il proprietario dell’atelier fu costretto a licenziare alcuni dipendenti, Achille rimase ma il salario fu ridotto. Questa situazione durò fino al 1932 quando il proprietario gli cedette ad un prezzo di favore l’attività.
Film Accadde una notte: Clark Gable con il vestito realizzato da Achille Gaspari |
Per Gaspari si prospettò un periodo di grandi soddisfazioni e guadagni. L’atelier andava benissimo e aveva una clientela ricercata e famosa. Tra questi: il Presidente Roosevelt, Clark Gable, Gary Cooper, Mirna Loy, Jean Harlow. Il Prof. Gaspari, durante l’intervista, mi raccontò anche un particolare simpatico e allo stesso tempo significativo della bravura del nonno. Nel film Accadde una notte (1934) FOTO, per la regia di Frank Capra, l’attore protagonista, Clark Gable, indossava un abito disegnato dal nonno Achille. Lo stesso modello di abito fu inviato al figlio Remo, in quel periodo, studente a Bologna, che lo indossò alla prima del film a Bologna.
Nel 1939 Achille Gaspari fece ritorno a Gissi. In quel periodo era sotto stretto controllo da parte delle autorità locali di pubblica sicurezza: i trascorsi di anarchico e socialista suscitavano non pochi sospetti nel tenace sarto di Gissi. Per proteggersi dalle assillanti ispezioni dovette rivolgersi all’amico Edmondo Rossoni che intervenne con decisione per porre fine alle persecuzioni. L’autorevole esponente fascista, con gran piacere, trascorreva alcuni brevi periodi di riposo a Gissi in compagnia di Achille Gaspari, Alberto Argentieri e di altri. In questi ameni soggiorni si dedicavano alla comune passione per la caccia.
Questa storia è un piccolo frammento di vita che evidenzia sacrifici, lotte, sofferenze ma anche successi che le generazioni precedenti ci hanno tramandato per offrirci un futuro, si spera, migliore. A noi l’arduo compito di non disperderne la memoria.
Antonino Orlando
Riferimenti:
Archivio di Stato di Roma, Casellario Politico Centrale, scheda: Achille Gaspari;
Intervista al Prof. Lucio Achille Gaspari, in Achille Gaspari, il sarto socialista di Clark Gable a New York, in “Diari di Cineclub “ n. 54, ottobre 2017.
Antonio Calabrese, Remo Gaspari. Una vita per la politica, Cannarsa, Vasto, 2006.
9 luglio 2021
Omaggio a REMO GASPARI a 100 anni dalla nascita (1921-2021).
9 maggio 2021
Trigno Sinello Turismo. Vasto e il territorio del Vastese.
2 ottobre 2020
Gissi, storia e curiosità.
5 agosto 2020
Un letterato di Gissi: Federigo Marisi, vita e opere.
Federigo Marisi, (foto da "Lu quart da Pit") |
Da: http://www.ctelettronica.com/gissi/federigo-marisi.html
1 - La Fidanzata Abruzzese. (Novella poetica)
Chieti, Tipografia F. Vella, 1858
2 - Camillo Benso conte di Cavour.
Chieti, Stab. Tip. G. Ricci, 1861
3 - Fiori poetici.
Chieti, Tipografia Del Vecchio, 1867
4 - Viventi e trapassati. (Rime)
Chieti, Tipografia Del Vecchio, 1871
5 - A G. De L. e M. De' Baroni Henrici. (Poesie)
Chieti, Tipografia Del Vecchio, 1871
6 - Il 22 maggio per Alessandro Manzoni. (Inno)
Chieti, Tipografia Del Vecchio, 1873
7 - In morte di F. D. Guerrazzi. (Inno)
Chieti, Tipografia Del Vecchio, 1873
8 - Gioie e lacrime.
Chieti, stabilimento tipografico G. Ricci, 1873
9 - Un figlio di re galantuomo.
Chieti, stabilimento tipografico G. Ricci, 1873
10 - Inno Nazionale.
Chieti, stabilimento tipografico G. Ricci, 1874
11 - Guerrazzi e Tommaseo.
Chieti, stabilimento tipografico G. Ricci, 1874
12 - Nino Bixio e Giuseppe Sirtori. (Ode)
Chieti, stabilimento tipografico G. Ricci, 1874
13 - Garibaldi in parlamento.
Chieti, stabilimento tipografico G. Ricci, 1874
14 - Versi e prose.
Ortona, tipografia Bacher, 1875
15 - L' artista teatrale. (Ode)
Ortona, Tipografia Bacher, 1876
16 - Il 9 gennaio 1878. (Inno)
Chieti, Tipografia G. Ricci,
17 - Il sogno di illustri operai.
Chieti, Tipografia G. Ricci, 1880
18 - Omaggio a Giovanni Chiarini.
(Con parole di F. Marisi), Tipografia G. Ricci, 1880
19 - Escursione nel calabro-sicule.
Chieti, Tipografia Giustino Ricci, 1881
20 - Un orrendo mostro di natura. (Elegia)
Chieti, Tipografia R. Del Vecchio e C.,1883
21- Il pellegrinaggio nazionale. (Versi poetici)
Chieti, stabilimento tipografico Del Vecchio, 1884
22 - Partenope. (Poemetto)
Chieti, Tipografia R. Del Vecchio, 1884
23 - Una gita all' estero. (Lavoro letterario)
Chieti, Tipografia R. Del Vecchio, 1884
24 - Teate si adorna. (Versi)
Chieti, Tipografia C. Marchionne, 1886
25 - Le patrie ispirazioni. (Opera)
Lanciano, Tipografia Masciangelo, 1886
26 - Il poeta dei tempi nuovi.
(Conferenza tenuta il 15 maggio, Marruccino Frentana)
Chieti, Tipografia G. Ricci, 1887
27 - Uno studente martoriato. (Dramma in 4 atti)
Chieti, Tipografia C. De Marinis, 1887
28 - Viaggio in Oriente. (Lavoro letterario)
Chieti, Tipografia G. Ricci, 1887
29 - Paride. (Commedia in 4 atti),
Chieti, Tipografia Pollione di V. Gialloreto, 1889
30 - Viaggio nell'America del nord (Lavoro letterario)
Chieti, stabilimento tipografico Marchionne,1889
31- Faustina. (Commedia in 5 atti)
Chieti, stabilimento tipografico G. Ricci), 1890
32 - Viaggio in Austria-Ungheria. (Lavoro letterario)
Chieti, Tipografia G. Ricci, 1891
33 - Virginia Bovio. (Commedia in 3 atti)
Chieti, Tipografia Elzeviriana di C. De Marinis e C. 1892
34 - Giuseppina Borsi. (Commedia in 3 atti)
Chieti, Tipografia Elzeviriana, di C.De Meis, 1894
35 - Per domestico ricordo. (Poesie)
Iscrizione sulla tomba della fanciulla Rosina Ricci
Chieti, Ottobre 1894
36 - Miscellanea . (Miscellanea)
Chieti, Tipografia C. De Marinis, 1895
37 - Viaggio in Germania. (Lavoro letterario)
Chieti, Tipografia Del Popolo, 1895
38 - Maria di Segubia. (Commedia in 4 atti)
Chieti, Tipografia Elzeviriana di De Marinis, 1896
39 - Viaggio in Iberia e a Lisbona. (Lavoro letterario)
Chieti, Tipografia C. De Marinis, 1897
40 - Lisa. (Dramma in 1 atto)
Chieti, Tipografia L. Cerritelli, 1898
41 - Filomena Corona. (Dramma in 3 atti)
Stabilimento tipografico Cerritelli, 1898
42 - Esposizione mondiale di Parigi 1900.
Chieti, Stabilimento tipografico Del Vecchio, 1900
43 - Il Duca degli Abruzzi al Polo Nord.
Chieti, Tipografia Del Vecchio, 1900
44 - IL paese mandamentale di Gissi riformato.
Chieti, C. Di Sciullo, Tipografia del popolo, 1900
45 - Tristezze e speranze. (Lavoro letterario)
Chieti, Tipografia Del Vecchio, 1902.
Il paese mandamentale di Gissi (foto da "Lu quart da Pit") |
2 agosto 2020
Domenico Ciampoli, Fiabe Abruzzesi, 1880: La Rupe della Zita, La Maggiorana, Asilo, Il Poema di Corradino, Il Duca zoppo.
- La Maggiorana
- Il Poema di Corradino
- Il Duca zoppo
Audiolibro
Da: LiberLiber.it
Domenico Ciampoli |