La presenza di Annio Lora a Lanciano
di Angelo Iocco
Il professore di Disegno Tecnico Annio Lora (1835-1922), docente presso l’Istituto d’arte “G. Palizzi” presso il palazzo del liceo classico di Lanciano, Corso Trento e Trieste, fu coinvolto in diverse iniziative nel primo ventennio del Novecento.
Lora nacque a Trissino, studiò la tecnica dell’intaglio a Vicenza e poi Venezia, e immediatamente diversi lavori gli furono commissionati nelle chiese dell’area vicentina e veronese; ebbe anche modo di esporre in diverse Mostre (Verona 1868, Torino 1884, Roma 1911).
Nel 1902 veniva solennemente consacrato da Mons. Angelo Della Coppia il nuovo tabernacolo del Miracolo eucaristico di Lanciano, progettato da Filippo Sargiacomo, presso il santuario di San Francesco. Lo sportellino del Santissimo Sacramento, una ventina d’anni più tardi, fu disegnato dal Lora, una lastra d’argento sbalzato, con la riproduzione dell’ostensorio di scuola napoletana che racchiude le Sacre Reliquie del Miracolo.
Lora con questo lavoro ebbe altre commissioni nelle chiese lancianesi: presso la chiesa di Santa Lucia si conserva il fonte battesimale in marmo, di gusto post classico, con due sportelli in rame sbalzato e cesellato, disegnati dal Prof. Lora: uno raffigura un cervo, l’altro il Battesimo di Cristo; Lora disegnò anche la statuina del Cristo portacroce, che corona il bel battistero.
Nell’ambito dell’edilizia civile, secondo alcuni, Annio Lora progettò la casa Console attaccata all’ex palazzo della Zecca, e al fianco della chiesa di San Francesco, all’inizio di Corso Roma, dal gusto decò, definita oggi popolarmente la “Casa dei fantasmi”, per il rinvenimento dentro un muro di un cadavere, essendo quell’area anticamente il cimitero della Confraternita del Rosario.