31 agosto 2022
Ignazio Carlo Gavini, Storia dell'architettura in Abruzzo, 3 voll., Milano-Roma, Bestetti e Tumminelli, 1927.
23 novembre 2020
Angelo Iocco, Ignazio Carlo Gavini e l’architettura medievale abruzzese.
Ignazio Carlo Gavini e l’architettura medievale abruzzese
Ignazio Carlo Gavini (Roma, 1867 - Roma, 1938)
fu membro dell'Associazione Artistica dei Cultori dell'Architettura nel 1895,
di cui fu direttore con Edoardo Cannizzaro, della commissione per il restauro
della chiesa di San Saba a Roma nel 1900.
Inoltre Gavini collaborò con la
Soprintendenza per i Monumenti d'Abruzzo, curando il restauro di varie chiese
nel territorio regionale, soprattutto quella di Santa Maria Assunta di Assergi
(AQ) e la basilica di San Clemente a Casauria nel pescarese.
Collaborò alle importanti riviste abruzzesi
di quell'epoca con altri studiosi quali Vincenzo Balzano, Pietro Piccirilli, Antonio De Nino, Emile Bertaux, Vincenzo Bindi, dando vita a un cenacolo culturale per la
rivalorizzazione e lo studio scientifico e sistematico dell'arte, la storia e i
monumenti abruzzesi.
Lavorando dalla fine dell'800 sino al 1925 per l'Abruzzo, restaurò alcune chiese, come l'abbazia di Bominaco, la chiesa madre di Assergi, o propose il restauro per altre ammalorate, come San Liberatore a Majella o Santa Maria delle grazie a Civitaquana.
Le ricerche filologiche, soprattutto dal punto
di vista storico, ripetendo fonti da Vincenzo Bindi, Vincenzo Balzano, Pietro Piccirilli, Nunzio Federigo
Faraglia, Giuseppe Celidonio e Antonio De Nino, insieme alle sue esperienze di restauro,
confluirono nel lavoro in tre tomi della "Storia dell'architettura in Abruzzo", pubblicati nel 1927.
Altri studi sono sul restauro del portico di
San Clemente a Casauria, vicino a Pescara, un sommario dei reperti scultorei medievali
abruzzesi, e pubblicazioni in riviste sulle notizie di suoi scavi e scoperte
tratte dai restauri di alcune chiese medievali in Abruzzo eliminando le
superfetazioni barocche.