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5 giugno 2025

Augustus John Cuthbert Hare, Days Near Rome, Volumi 1-2 , 1875.


Augustus John Cuthbert Hare, Days Near Rome, Voll. 1-2
Da: Google



Da Roma all’Aquila e ritorno lungo la Claudia Valeria per Sulmona e la Marsica nella primavera del 1874 - 1874

Il Castello Orsini

Augustus John Culthbert Hare nacque a Roma nel 1834 e morì a Holmhurst, nella contea del Sussex, in Inghilterra il 22 gennaio 1903. Di famiglia aristocratica inglese trascorse un’infanzia crudele ma seppe superarla fino a scrivere in sei volumi la storia autobiografica “the history of My Life”. Ebbe gravi problemi economici ma grazie alla sua passione ed amore per la scrittura, si affermò nel campo letterario definito dai contemporanei “osservatore attentissimo e la sua prosa è brillante e piacevole”. Il suo strumento principale era la penna ma nei suoi viaggi era come un menestrello girovago e grande uomo di spirito. Augustus è un viaggiatore inglese che, trovandosi a Roma nel 1870, è testimone delle “breccia di porta Pia”.
Negli anni 70 intraprese un viaggio nella penisola e nel 1874 ebbe modo di visitare e apprezzare l’Abruzzo. L’escursione nella regione, una delle pochissime parti d’Italia “non ancora rovinata dall’assalto dei turisti inglesi e americani” e presentava un vantaggio di essere ancora economica essendo rimasta la “vecchia scala dei prezzi”. In realtà, le pagine di Hare sull’Abruzzo non rappresentano un documento di conoscenza profonda. L’autore, nel suo diario, si mostra attento e interessato ad integrare la citazione colta con l’impressione artistica, la notizia logistica e geografica con la notazione, erudita o ironica, di costumi. Un reportage della realtà della nostra terra negli anni immediatamente seguenti all’Unità Nazionale, dal punto di vista politico-sociale e semplicemente sociologico- culturale.


Da: Regione Abruzzo

4 giugno 2025

Richard Keppel Craven, Viaggio attraverso l'Abruzzo e le province settentrionali del Regno di Napoli. Voll.1 e 2.

Richard Keppel Craven, Viaggio attraverso l'Abruzzo e le province settentrionali del Regno di Napoli. Vol.1.

Da: Biblioteca Hertziana


Viaggiatori stranieri in Abruzzo

Keppel Craven Richard

Viaggio attraverso l'Abruzzo - 1837


l barone inglese Richard Keppel Craven (1779 - 1851), terzogenito di William Craven e di Elizabeth Berkeley figlia del Conte di Berkeley, fu un esperto viaggiatore e grande studioso. Sua madre divorziò quando Keppel aveva solo tre anni ed insieme si trasferirono in Francia. Tornarono in Inghilterra nel 1791 per consentire a Keppel di frequentare la scuola ad Harrow, sotto falso nome. Keppel viaggiò molto e nel 1814 accettò il posto di tesoriere alla Principessa Carolina di Galles. Era amico intimo di William Gell, con il quale compì il viaggio in Italia. Keppel fu un attento ed esperto topografo e fu l’autore di “Un viaggio nelle province del Sud del regno di Napoli” e di “Escursione nell’Abruzzo e nelle province a Nord di Napoli”.


17 gennaio 2024

"Hilde in Italia", l'arte e le donne di Scanno nelle foto Hilde Lotz-Bauer (1907-1999).

"Hilde in Italia", l'arte e le donne di Scanno nelle foto Hilde Lotz-Bauer
Da: askanews

 Hilde Lotz-Bauer (1907-1999)

Con "Hilde in Italia - Arte e vita nelle fotografie di Hilde Lotz-Bauer" il Museo di Roma-in Trastevere dedica la prima grande retrospettiva di Hilde Lotz-Bauer (1907-1999), che con la sua Leica al collo è stata una pioniera della street photography. Hilde ha fotografato l'Italia degli anni Trenta, con uno "sguardo personale - ha scritto di lei Gianni Berengo Gardin - che ritrae il quotidiano con occhio attento e sensibile". Sono circa un centinaio le fotografie realizzate tra il 1934 e il 1943 che resteranno esposte fino al 5 maggio 2024. Provengono da ben 4 archivi (archivio Hilde Lotz-Bauer a Londra, due Istituti Max Planck per la Storia dell'arte - la Biblioteca Hertziana e il Kunsthistorisches Institut di Firenze - e la collezione del fotografo Franz Schlechter ad Heidelberg). Federica Kappler, storica dell'arte e co-curatrice della mostra: "Hilde ha donato settemila negativi a questo fotografo tedesco (Franz Schlechter, ndr) alla fine degli anni Ottanta - inizi anni Novanta, e su settemila negativi abbiamo altrettante stampe che sono suddivise e conservate negli altri tre archivi", ha spiegato ad askanews.

Arrivata nella Città Eterna, Hilde è inizialmente molto apprezzata per le sue immagini impeccabili di scultura, disegno, architettura e urbanistica commissionate dagli storici dell'arte, tra cui lo stesso primo marito (Bernard Degenhart, studioso di disegno italiano). Allo stesso tempo l'amore per l'Italia la spinge a girare il Paese fotografando un'umanità che abitava in questi territori nel ventennio fascista. Celebri i suoi scatti a Scanno, con le donne ritratte nei loro costumi. "Tutti i suoi scatti, al di là di quelli commissionati, nel racconto dell'Italia sono totalmente spontanei. È il desiderio di questa donna di conoscere una terra, che fino alla fine, fino a quando si spegne, lei è sepolta qui a Roma (al Cimitero Acattolico, ndr), ha sempre considerato la sua prima casa", ha aggiunto Federica Kappler. Corinna Lotz, figlia dell'artista e co-curatrice della mostra: "Ha sempre dovuto pensare prima di cliccare", racconta ad askanews parlando italiano. "Questa mostra è un grande risultato perché abbiamo lavorato a lungo su questo progetto, è iniziato dopo la mostra a Scanno nel 2008, poi il sito web - prosegue in inglese - e poi abbiamo incontrato Federica, lei ha capito il messaggio, per me è meraviglioso avere completato questo progetto". L'esposizione è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Organizzazione Archivio Hilde Lotz-Bauer. A cura di Federica Kappler e Corinna Lotz, figlia di Hilde Lotz-Bauer. Servizi museali di Zètema Progetto Cultura. In collaborazione con OFFICINE FOTOGRAFICHE ROMA e Goethe-Institut. Media Partner Panzoo, Viviroma.it, Terza Pagina Magazine. Con il sostegno dell'Ambasciata delle Repubblica Federale di Germania, di Firecom automotive srl, Fredriksson arkitektkontor AB, di Marie-Thérèse Ficnar-Usteri e di Frances Aviva Blane.

Da: Il messaggero


29 ottobre 2023

Abruzzo: I Borghi più Belli da Visitare.


Esplora la Magia degli Incantevoli Borghi dell'Abruzzo: Dal Fascino di Santo Stefano di Sessanio all'Eccellenza di Rocca Calascio. Benvenuti in un viaggio indimenticabile attraverso i borghi più belli dell'Abruzzo, un gioiello nascosto in Italia. Scopri l'essenza di questa regione affascinante, ricca di storia e cultura, mentre esplori antichi borghi come Santo Stefano di Sessanio, Pacentro e Scanno. Incastonati tra le maestose montagne dell'Abruzzo, questi borghi raccontano storie millenarie attraverso le pietre secolari delle loro strade acciottolate. Dai panorami mozzafiato di Rocca Calascio all'atmosfera autentica di Civitella del Tronto, ogni angolo ti avvolgerà in un abbraccio di autenticità e meraviglia. Se sei alla ricerca di esperienze autentiche, lontano dalle mete turistiche più battute, l'Abruzzo è la tua destinazione perfetta. Scopri i posti meno conosciuti come Roccascalegna e Anversa degli Abruzzi, dove la storia si fonde con la natura in un connubio di suggestioni. Le Gole del Sagittario ti regaleranno scorci di bellezza incontaminata, mentre le stradine di Tagliacozzo e Pescocostanzo ti incanteranno con il loro fascino senza tempo. Sulmona, famosa per i suoi confetti artigianali, è una tappa imperdibile in questo viaggio attraverso la tradizione e l'artigianato abruzzese. Lasciati catturare dalla magia di questi borghi autentici, scoprendo cosa vedere e cosa fare in Abruzzo. Dalle avventure all'aria aperta nelle Gole del Sagittario alle esplorazioni culturali nel cuore di L'Aquila, ogni momento sarà un ricordo da conservare. Scopri i borghi più belli d'Italia, abbracciati dall'autenticità e dalla bellezza senza tempo dell'Abruzzo. Unisciti a noi in questo viaggio straordinario per scoprire l'Abruzzo in tutta la sua gloria, tra paesaggi mozzafiato e gioielli nascosti che ti lasceranno a bocca aperta. Preparati a un'avventura indimenticabile nell'incantevole cuore dell'Italia: benvenuti in Abruzzo, un tesoro da scoprire. TIMELINE 00:00 Introduzione 01:25 Anversa degli Abruzzi 02:45 Civitella del Tronto 04:01 Pacentro 05:15 Scanno 06:33 Pescocostanzo 07:37 Rocca Calascio 08:55 Santo Stefano di Sessanio 10:17 Tagliacozzo 11:35 Roccascalegna 12:32 Sulmona

7 agosto 2023

Tommaso da Celano - 1° biografo di San Francesco d'Assisi.


Tommaso da Celano, frate minore (Celano 1190 circa - Val de' Varri, Tagliacozzo,1260), fu il primo biografo di S. Francesco. Ebbe l'abito francescano da S. Francesco nel 1215 e andò missionario in Germania nel 1222. Tornato in Italia fu successivamente ad Assisi, Gubbio e Tagliacozzo. A tre riprese scrisse su S. Francesco: La Vita I scritta nel 1228 - 29; La Vita II (1245-47); il Tractatus de miraculis (1250-54). Questi scritti sono una base sicura per la biografia del Santo. A Tommaso è anche attribuito il Dies Irae. E' venerato come beato nell'ordine francescano, a Celano e a Tagliacozzo, dove se ne conservano le spoglie.

26 settembre 2022

Gli acquerelli nella Marsica di Consalvo Carelli.

color by F.Marino


Una galleria dei bozzetti dal vero realizzati da Consalvo (o Gonsalvo) Carelli (1880 - 1889) su diretta commissione di Vincenzo Bindi per illustrare il volume Monumenti storici ed artistici degli Abruzzi. I disegni sono attualmente conservati nella Pinacoteca Bindi di Giulianova.

Il castello dei Colonna di Avezzano (AQ) con i suoi enormi torrioni circolari. Dietro di esso si intravede il campanile della chiesa di San Bartolomeo. Sullo spiazzo davanti sono disegnati vari contadini, con forconi, covoni e un carro.

Una scena disegnata dal vero, dove un gruppo di persone è seduto sui gradini di una scalinata. Sullo sfondo si erge il Palazzo Ducale di Tagliacozzo (AQ).

La facciata esterna del Castello di Celano (AQ). Fuori, davanti ad esso, sono rappresentati gruppi di contadini, alcuni buoi e un cane.

La chiesa di San Cesidio a Trasacco (AQ). Sullo spiazzo una contadina in costume con la brocca e una bimba, accanto un altro gruppo di figure con asino e covoni.

La chiesa di Santa Sabina in Marruvium a San Benedetto dei Marsi (AQ). Da un lato della facciata, decorata in stile romanico, si intravede uno stagno. Sulla strada sono rappresentate alcune figure in costumi tipici, sedute. Più in la alcuni uomini caricano del fieno su un carro.

Il borgo medievale di Albe e le sue mura ciclopiche.