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7 ottobre 2021

Alfonso Cipollone (1843-1926), musicista abruzzese.



Alfonso Cipollone, musicista, nasce il 15 novembre 1843 a Fara San Martino, e muore a Teramo il 23 gennaio 1926.
Sin da giovanissimo manifestò la sua passione per la musica che lo condusse a studiare pianoforte a Lanciano con il maestro Francesco Masciangelo e poi a trasferirsi a Napoli presso il Collegio di San Pietro a Majella, dove studiò armonia e contrappunto con Michele Ruta. 
Nel 1870, dopo il conseguimento del diploma, si trasferì definitivamente a Teramo, dove iniziò la sua attività principale, l’insegnamento. 
Fu professore di canto e di pianoforte rispettivamente presso la Regia Scuola Normale “Giannina Milli” e presso il Convitto Nazionale “Melchiorre Delfico”.
Esercitò l’insegnamento anche privatamente. 
La sua attività didattica fu sempre accompagnata ed affiancata da un’attività compositiva prolifica e varia che gli permise di raggiungere un gran successo editoriale e di pubblico.
A lui sono attribuiti oltre mille brani. La maggior parte delle sue composizioni sono pezzi brevi destinati al pianoforte. 
Si tratta di danze come la polka, il valzer o la mazurka, di pezzi lirici, come serenate, notturni e berceuse. 
Nelle sue opere prevale un tono melodico, un impianto semplice ed una forte componente sentimentale-romantica. 
Spesso il suo intento era quello di descrivere con semplicità e chiarezza stati d’animo o momenti di vita quotidiana. 
Ai pezzi per pianoforte si affiancano, seppure in numero ridotto, pezzi per mandolino, per chitarra o per strumenti ad arco e a fiato. 
Un altro genere da lui sperimentato è quello delle romanze e delle melodie per voce e pianoforte in cui si avverte l’influenza di Francesco Paolo Tosti, celebre compositore abruzzese famoso per le sue romanze.
Alfonso Cipollone partecipò a diversi concorsi nazionali ed internazionali ottenendo importanti riconoscimenti, tra cui ricordiamo il primo premio al “Concours de musique populaire” di Parigi, nel 1884, col brano per voce e pianoforte dal titolo Misero conforto. 
Oggi le musiche di Alfonso Cipollone sono conservate presso la biblioteca del Teatro Marrucino di Chieti, in seguito alla donazione fatta da parte del nipote Virgilio Cipollone nel 1996. 
Opere principali
Composizioni per pianoforte: Der Abend (La sera), Absence Adieu, Air de ballet, Air de dance, Alba, Anima mia, A primavera, Bluette, Armonia delle feste, Baci del sole, Canzone d’amore, Berceuse des fleurs, Brezze marine, Canzone serenata, Chant du Séréno, Chant du soir, Che brami? Chrysanthèmes, Collana di perle, Danse gracieuse, Confessione d’amore, Danza orientale, Dolci memorie, Corbeille de fleurs, Fiorellino, Fior nascente, Gaieté de coeur, Ghirlanda di fiori, Graziella, Harmonie d’une lyre céleste, Idylle, In barca, Languido risveglio, Lontan dalla patria, Lebensrosen, Marche chinoise, Matin d’éspoir, Mignon, Mazurka di concerto, Misteri del cuore, Ne m’oubliez pas, Oh, quanto t’amo!, Perle d’Allemagne, Piccola serenata, Près de la forệt, Rệve de Bellante, Sei bella, Serenata sentimentale, Serenata spagnuola, Souvenez-vous, Souvenir de bal, Spensieratezza, Stelle cadenti, Strana serenata, Sull’ali d’amore, Teramo, Sulle sponde del fiume verde, Uccellino vagante, Villaggio in festa, Sur la plage de l’Adriatique, Valse impromptu, Vita amorosa, Voix du coeur, Vorrei domandarti, Composizioni per voce e pianoforte: Ah! Credevo, Desisti, È tardi, Fiore gentile, Fiori e stelle, Misero conforto, Fu il primo amore, Mi vuoi tu dir?, Notturno, Quando il saprai So!.



Lettere di Cipollone con l'editore, coll. F.Marino


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