Vasto Abruzzo, blog di abruzzesistica.: L’Abruzzo nei registri della Cancelleria Angioina di Napoli. Accademia Pontaniana.

L’Abruzzo nei registri della Cancelleria Angioina di Napoli. Accademia Pontaniana.

I Registri della Cancelleria Angioina di Napoli fanno parte del Grande Archivio di Stato di Napoli, in parte - distrutto nel 1943, a causa dell'incendio appiccato dai tedeschi a villa Montesano in San Paolo Bel Sito presso Nola, dove era stato trasportato per misure di protezione antiaerea - era costituito da 375 registri in pergamena e 3 in carta; da 4 registri frammentari detti "registri nuovi"; da 66 volumi in carta, intitolati "fascicoli"; da 37 volumi di atti in pergamena, originali, detti "arche in pergamena" e da 21 volumi di atti in carta, pure originali, detti "arche in carta".

Dalla rovina si salvarono, per essere rimasti in sede, oltre a qualche frammento, i repertori del Sicola, del Chiarito, del Borrelli e tre volumi dei Notamenta di Carlo de Lellis.

Nel 1944 Riccardo Filangieri, soprintendente agli Archivi napoletani, nel desiderio di recuperare e raccogliere quanto era possibile reperire degli atti angioini perduti, elaborò e mise in atto un valido piano di ricostruzione dell'archivio angioino, attraverso originali, copie, manoscritti, microfilm e fotocopie esistenti nell'AS Napoli e altrove, trascritti, pubblicati o raccolti da studiosi italiani e stranieri di ogni tempo, sorse così presso l'AS Napoli l'ufficio della ricostruzione angioina, tuttora operante.

I documenti e le notizie rinvenute vennero e vengono raggruppati nell'ordine e nelle serie dei registri, fascicoli e arche, in pergamena e in carta, secondo l'appartenenza rispecchiando così la struttura che la cancelleria aveva al momento della distruzione.

Anche l’Abruzzo, soprattutto la provincia di Abruzzo Citra (l’attuale provincia di Chieti) viene menzionato in questi preziosi registri, oggi consultabili, dove si permette di ricostruire alcuni aspetti storici della regione, scoprire i nomi delle famiglie che vi abitavano, molte di provenienza straniera, giunti in Abruzzo per affari, si scopre così quali famiglie abitavano il contado di Aquila al tempo della fondazione della città nel 1254-1265, quali le terre di Chieti e dintorni, e quali funzioni commerciali svolgevano, soprattutto nella fedelissima Lanciano, sede delle Fiere che duravano un anno e tre dì.

Angelo Iocco

http://dati.san.beniculturali.it/SAN/complarc_GGASI_san.cat.complArch.17634

Testi e documenti - Serie I

Testi e documenti di storia napoletana pubblicati dall’Accademia Pontaniana.

I registri della Cancelleria Angioina ricostruiti da Riccardo Filangieri con la collaborazione degli Archivisti napoletani. Napoli, presso l’Accademia, 1950 – 2010.

I . 1265-1269. A cura di Riccardo Filangieri: pp. XIV, 350 [1950].

II . 1265-1281. A cura di Riccardo Filangieri: pp. VIII, 335 [1951].

III . 1269-1270. A cura di Riccardo Filangieri: pp. X, 321 [1951].

IV . 1266-1270. A cura di Jole Mazzoleni: pp. XV, 257 [1952].

V . 1266-1272. A cura di Riccardo Filangieri: pp. XI, 309 [1953].

VI . 1270-1271. A cura di Riccardo Filangieri: pp. X, 426 [1954].

VII . 1269-1272. A cura di Jole Mazzoleni: pp. X, 331 [1955].

VIII . 1271-1272. A cura di Jolanda Donsì Gentile: pp. X, 352 [1957].

IX . 1272-1273. A cura di Riccardo Filangieri: pp. X, 334 [1957].

X. 1272-1273. A cura di Riccardo Filangieri: pp. XII, 323 [1957].

XI. 1273-1277. A cura di Riccardo Filangieri: pp. XII, 418 [1958].

XII. 1273-1276. A cura di Riccardo Filangieri: pp. VIII, 328 [1959].