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28 giugno 2025

Canti, litanie, novene popolari e liturgiche a Castel Frentano.

Contadini di Castel Frentano in abito popolare – lastra archivio Marco Cavacini

CANTI, LITANIE, NOVENE POPOLARI E LITURGICHE A CASTEL FRENTANO

di Angelo Iocco

Queste trascrizioni dal lavoro di Giuseppe Di Battista (Canti e racconti popolari di Castel Frentano e dell’area del Sangro-Aventino, postumo, Castel Frentano 2023, sono state eseguite dallo scrivente, ascoltando la voce di Zi’ Clemente Di Battista dalle audio-registrazioni su nastro. Esse sono state conservate dal nipote Aldo Angelucci, cui va il nostro ringraziamento, e attualmente sono state sbobinate e conservate presso l’Archivio Associazione teatrale “Di Loreto-Liberati” di Castel Frentano. Purtroppo i canti non hanno una regolare continuità, a causa delle varie interruzioni durante l’esecuzione, o per dimenticanza, o perché il dicitore passava immediatamente a un altro canto. Purtroppo di alcuni brani siamo riusciti a trascrivere solo qualche verso, a causa dell’audio rovinato o disturbato da alter frequenze e rumori.

1)    ME SO’ STATE CARCIARATE

Si tratta di un lamento-serenata, che ha altri riscontri in altre località abruzzesi, nonché napoletane. Inizia con:

Me so state carciarate

Pe’ nu capricce, Mariè!

 

2)    SANT’ANTONIO

Versione di zi’ Clemente Di Battista

Sant’Antonio

‘nnav’ a ccaccia di ciammajiche,

ma lu demonie malandrine

le jettètte ‘mmezz’a  le rettriche!

Sant’Antonie

ze bevé lu vine…

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