Contadini di Castel Frentano in abito popolare – lastra archivio Marco Cavacini
CANTI, LITANIE, NOVENE POPOLARI E LITURGICHE A CASTEL FRENTANO
Queste trascrizioni dal lavoro di Giuseppe Di Battista (Canti e racconti popolari di Castel Frentano e dell’area del Sangro-Aventino, postumo, Castel Frentano 2023, sono state eseguite dallo scrivente, ascoltando la voce di Zi’ Clemente Di Battista dalle audio-registrazioni su nastro. Esse sono state conservate dal nipote Aldo Angelucci, cui va il nostro ringraziamento, e attualmente sono state sbobinate e conservate presso l’Archivio Associazione teatrale “Di Loreto-Liberati” di Castel Frentano. Purtroppo i canti non hanno una regolare continuità, a causa delle varie interruzioni durante l’esecuzione, o per dimenticanza, o perché il dicitore passava immediatamente a un altro canto. Purtroppo di alcuni brani siamo riusciti a trascrivere solo qualche verso, a causa dell’audio rovinato o disturbato da alter frequenze e rumori.
1) ME SO’ STATE CARCIARATE
Si tratta di un lamento-serenata, che ha altri riscontri in altre località abruzzesi, nonché napoletane. Inizia con:
Me so state carciarate
Pe’ nu capricce, Mariè!
2) SANT’ANTONIO
Versione di zi’ Clemente Di Battista
Sant’Antonio
‘nnav’ a ccaccia di ciammajiche,
ma lu demonie malandrine
le jettètte ‘mmezz’a
le rettriche!
Sant’Antonie
ze bevé lu vine…
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