Il Dott. Barbi in questa relazione manoscritta, riassunta e rielaborata da Angelo Iocco, documenta i suoi scavi archeologici a Pescara collaborando con l'archeologo Andrea Staffa della Soprintendenza dei Beni Archeologici d'Abruzzo di Chieti, tra gli anni '90 e 2000, nella Golena sud, all’altezza dell’Archeoclub, rinvenendo il mosaico romano con il muro bizantino sotto i piloni del ponte dell’asse attrezzato, reinterrato; a seguire gli scavi archeologici del fortino bizantino “Porta a Mare” in piazza Unione, poi il tratto di mura medievali di via dei Bastioni all’altezza di piazza dei Frentani, i resti dell’ex monastero di Sant’Agostino in via Orazio, caratterizzato da mattoncini rossi, posto affianco il moderno palazzo Centro Nazareth, alcuni scavi nei fondaci dei palazzi di Corso Manthoné, lo scavo delle colonne dell’edificio rotondo della chiesa di Santa Gerusalemme, posta tra viale D’Annunzio e piazza Garibaldi, e lo scavo della cortina muraria tra i due bastioni della Fortezza, il San Rocco presso la stazione ferroviaria “Portanuova”, e il San Giacomo, sotto piazza Alessandrini; la cortina passa da via Conte di Ruvo a via D’Annunzio, poi di nuovo per via Conte di Ruvo verso piazza Alessandrini, passando sotto la sede Monte Paschi di Siena.
Molto ancora deve essere scavato e rinvenuto!
Angelo Iocco, Ernesto Barbi, La Fortezza o Real Piazza di Pescara. pdf.
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