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23 dicembre 2020

Padre Settimio Zimarino, Alla fredda tua capanna. Canto natalizio.






Padre Settimio Zimarino
Al secolo Carmine Antonio, Padre Zimarino nacque a Casalbordino l’8 gennaio 1885. 
Entrò nell’ordine dei Frati Minori il 17 settembre 1900. Il 12 giugno 1908 venne ordinato sacerdote francescano nel convento di San Nicola in Sulmona. Studiò al Liceo musicale “Giacchino Rossini” di Pesaro (ora Conservatorio) con i maestri Zanella e Cicognani conseguendo il diploma in composizione nel 1916. 
Dopo un primo incarico come organista nella cattedrale di Lanciano, qui iniziò la sua attività di compositore e di direttore. 
Si trasferì poi a Chieti dove per 25 anni insegnò musica nel Pontificio Seminario abruzzese, suonando inoltre in varie chiese e in particolare nella Cattedrale di San Giustino. 
La figura di padre Settimio Zimarino è inevitabilmente legata alle sue caratteristiche “Pastorali” natalizie, così candide e deliziose, così francescanamente povere e nello stesso tempo ricche di suggestione e di atmosfera. 
Lapide casa natale, Casalbordino
Pastorali per canto e per organo, nelle quali profuse il suo animo sereno di fanciullo e la sua concezione della musica. 
Autore molto prolifico, particolarmente nell'ambito della musica sacra, è ricordato soprattutto per quello che è considerato il suo capolavoro: l’oratorio “L’Apoteosi del Poverello di Assisi” eseguito per la prima volta in versione integrale nel 2002 a Milano nella Chiesa di S. Giovanni Battista alla Creta dal Coro Luigi Gazzotti di Modena. 
Partecipò alle Maggiolate di Ortona con lo pseudonimo di Ezio Marino. 
Morì a Chieti il 7 febbraio del 1950.

Padre Settimio Zimarino


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