La Figlia di Jorio di Gabriele D'Annunzio, nella versione in dialetto abruzzese di Cesare De Titta.
Rappresentazione della versificazione in dialetto abruzzese da parte di Cesare de Titta nel 1922, della tragedia immortale di Gabriele d'Annunzio del 1904, andata una prima volta in scena al festival della Settimana Abruzzese di Pescara del 1923, e poi in questo spettacolo, per la regia di Danilo Volponi, al Teatro Massimo di Pescara nella rassegna della Settembrata Abruzzese del 1999.
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